“Ti auguro”: una poesia di Riccardo Bertoldi


Ti auguro di imparare a lasciare andare.
Il rancore, la delusione,
le persone che hanno
deciso che non sei abbastanza.
C’è una differenza abissale
fra l’essere grati per ciò che si ha
e accettare meno di quanto meritiamo.
Allora ti auguro di imparare ad accettare
solo ciò che è all’altezza dei tuoi sogni.
Se lui non vuole raggiungere il tuo cuore,
puoi imparare a farlo battere anche da sola.
Un uomo non deve farti stare meglio,
deve farti stare bene.
Ti auguro di avere coraggio,
e di ricordarti che la vita è complicata,
ma in fondo ha bisogno di cose semplici.
Guardare il mare, aspettare i tramonti,
riconoscersi negli occhi di qualcuno.
Allora ti auguro di trovare quegli occhi
che non stavi aspettando, ma che ti faranno
rendere conto di non desiderare
nient’altro al mondo.
E di riconquistare ogni giorno
per essere sempre nuovi.
Riconquista chi ti sta accanto,
ma riconquistati anche da sola.
Innamorarsi di se stessi è la vera rivoluzione.
Non siamo metà mela di nessuno.
L’altra metà che dobbiamo trovare
siamo noi stessi.
Prima di tutto. Prima di ogni amore.
Prima di ogni tramonto… impara
a viaggiare dentro di te.
Ti auguro di ritrovare ciò che hai perso,
se per te è importante.
Ma anche di andare verso un sole nuovo,
se senti che è giusto così.
Prendi un treno a caso.
Sbaglia. Rischia tutto e fallisci.
Il vero fallimento è solo non provarci.
Tu provaci.
Provaci sempre.
Infine, ti auguro qualcuno
che possa aiutarti a volare.
Perché non c’è niente di più bello di un uomo
che aiuta la propria donna a diventare
la migliore versione di se stessa.

Riccardo Bertoldi