Una poesia di Álvaro Mutis che è come una musica, entrambe toccano le corde più profonde dell’anima.
Per gli alberi bruciati dopo il temporale.
Per le fangose acque del delta.
Per quello che persiste in ogni giorno.
Per l’alba delle preghiere.
Per quello che hanno certe foglie
nelle loro vene color acqua
profonda e nell’ombra.
Per il ricordo di quella breve felicità
gía dimenticata
e che sarebbe stata il cibo di tanti anni senza nome.
Per la tua voce roca di madreperla.
Per le tue notti per cui passa la vita
in un galoppo di sangue e sogno
per quello che sei adesso per me.
Per quello che sarai nel disordine della morte.
Per questo ti mantengo al mio fianco
come l’ombra di un’ illusoria speranza.
Álvaro Mutis