“Sei la terra e la morte”: una poesia di Cesare Pavese

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Sei la terra e la morte.
La tua stagione è il buio
e il silenzio. Non vive
cosa che piú di te
sia remota dall’alba.

Quando sembri destarti
sei soltanto dolore,
l’hai negli occhi e nel sangue
ma tu non senti. Vivi
come vive una pietra,
come la terra dura.
E ti vestono sogni
movimenti singulti
che tu ignori. Il dolore
come l’acqua di un lago
trepida e ti circonda.
Sono cerchi sull’acqua.
Tu li lasci svanire.
Sei la terra e la morte.

Cesare Pavese

3 dicembre 1945.

da “La terra e la morte”, in “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, Einaudi, Torino, 1951