“Il coraggio di sparire” – Elena Bernabè


Bisognerebbe trovare anche il coraggio di sparire.
Di allontanarsi dal mondo
per avvicinarsi ancor di più
a se stessi.
Come fa la luna
che appare solo quando è il momento di emergere
e lo fa poco a poco,
con garbo e con delicatezza.
Poi sparisce di nuovo,
per un altro ciclo, per un altro cambiamento.
Nessuno la giudica o la considera egoista
per i suoi ritiri dal mondo.
Noi invece abbiamo paura di sparire,
dalle persone, dalle situazioni, dall’immagine che abbiamo di noi
e di lasciare il mondo senza la nostra presenza.
Così continuiamo in modo ostinato ad esserci,
con fatica,
con immenso sforzo,
anche se ci sentiamo chiamati ad andare altrove.
Ah come sarebbe tutto più semplice
se imparassimo a sparire,
a nasconderci,
a ritirarci
dalla vita.
È solo allontanandoci
che possiamo avere una visione più completa e chiara
del panorama
della nostra esistenza.
Sparire non vuol dire fuggire,
ma andare nell’unico luogo dove risiedono tutte le domande:
dentro se stessi.
Sparire vuol dire farsi da parte
e permettere agli altri di esistere
anche e soprattutto senza di noi.
Sparire vuol dire imparare ad esserci
solo con il cuore.
Significa poi ritornare
rigenerati, cambiati, ricchi
d’amore.
Bisognerebbe trovare anche il coraggio di sparire,
per un po’, per molto o per sempre,
per tutto il tempo che serve
a capire come toccare l’anima,
la propria e quella degli altri.
Allora sì, si potrà poi riapparire
e la propria presenza
diverrà carezza,
per chiunque vorrà riceverla.

Elena Bernabè