“Ho visto donne”: una poesia di Alberto Carbone


Ho visto donne piangere per uomini che non l’hanno mai amate,
trattate come un passatempo
finché c’era qualcosa da scoprire.
Ho visto donne cedere tutto
pur di salvare amori inesistenti,
spogliarsi gli occhi e le mani e il corpo
per uomini che nel frattempo
erano già stati altrove.
E poi, all’improvviso, le ho viste
ricucirsi la pelle con fili di seta dorata,
prendersi in mano l’anima e sfregarla
e soffiarci sotto per accenderla
come s’accendono i fuochi e le stelle.
Le ho viste disinfettarsi gli occhi sbucciati,
i pensieri brutti, i tacchi pieni
di fango e foglie,
perché in fondo la vita vale più di una ferita.
Le ho viste mettersi il rossetto
quasi fosse un vestito,
tirarsi su le calze a farsi le gambe buie e belle,
sistemarsi la gonna come fosse una chiesa,
i capelli come s’accarezza un cane,
scegliere le parole quasi fossero
un paio di scarpe,
la borsa quasi fosse un libro.
Le ho viste trattenere il fiato,
bussare alle porte degli ascensori,
salire in fretta le scale,
tutte tese e attese.
E poi le ho viste fidarsi di nuovo di un uomo
e mettergli nelle mani il loro cuore in panne,
perché, per quanto ci si sforzi,
un cuore guasto non puoi aggiustarlo da solo.

Alberto Carbone