“Cosa indossavo?”: una poesia di Mary Simmerling

Quello che indossavo
era questo:
dall’alto
una maglietta bianca
di cotone
a maniche corte
con lo scollo rotondo

era infilata in
una gonna di jeans
(sempre di cotone)
che arrivava appena sopra il ginocchio
con una cintura

sotto tutto ciò c’era
un reggiseno di cotone bianco
e mutande bianche
(probabilmente non coordinate)

ai piedi
scarpe da tennis bianche
quelle con cui si gioca a tennis
e infine
orecchini d’argento e lucidalabbra.

questo è ciò che indossavo
quel giorno
quella notte
quel 4 luglio
del 1987.

Ti chiederai
perché questo è importante
o come possa ricordare
ogni elemento
in modo così dettagliato

vedi
Questa domanda mi è stata fatta
molte volte
molte volte
mi sono ritornati alla mente

questa domanda
questa risposta
questi dettagli.

ma la mia risposta
molto attesa
molto attesa
sembra in qualche modo piatta
dato il resto dei dettagli
di quella notte
durante la quale
a un certo punto
sono stata violentata.

e mi chiedo
quale risposta
quali dettagli
dovrebbero dare conforto
potrebbero dare conforto
a te
che me lo chiedi

cercando conforto dove
non c’è
ahimè
nessun conforto
che possa essere trovato.

se solo fosse così semplice
se solo potessimo
porre fine agli stupri
semplicemente cambiando i vestiti

Ricordo anche
cosa indossava lui
quella notte
anche se
in verità
questo nessuno
lo ha mai chiesto.

Mary Simmerling