“Amarsi”: il meraviglioso monologo di Roberto Benigni

Roberto Benigni lancia uno spunto per ragionare sull’amore e sulla ricerca della felicità come traguardo rivoluzionario, a portata di tutti.

Amarsi è il problema fondamentale dell’umanità. Affrettiamoci ad amarenon ci rimane moto tempo: amiamo sempre troppo poco e troppo tardi, perché al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore.”

“La felicità, sì, la felicità. A proposito di felicità, cercatela! Tutti i giorni, continuamente, anzi, chiunque mi ascolti ora, si metta in cerca della felicità, ora, perché è lì, ce l’avete, ce l’abbiamo, perché l’hanno data a tutti noi. Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli ce l’hanno data in regalo, in dote ed era un regalo così bello che l’abbiamo nascosto, come fanno i cani con l’osso quando lo nascondono. E molti di noi l’hanno nascosto così  bene che non si ricordano dove l’hanno messo ma ce l’abbiamo, ce l’aveteGuardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti della vostra anima, buttate tutto all’aria. I cassetti, i comodini che ci avete dentro, vedrete che esce fuoric’è la felicità, provate a voltarvi di scatto, magari la pigliate di sorpresa, ma è lì.

Dobbiamo pensarci sempre alla felicità e anche se a volte lei si dimentica di noi, noi non ci dobbiamo mai dimenticare di lei. Fino all’ultimo giorno della nostra vita.

Saltate dentro all’esistenza ora, perché se non trovate niente ora, non troverete nulla mai più. È qui l’eternità, non ce n’è un’altra”.