“Vento”: la bellissima poesia di Daniele Rizzo


Cos’è la vita? Se non un soffio di vento,
di quelli che ti fanno rabbrividire.

Cos’è l’uomo, o la donna?
Se non cumuli di emozioni e sentimenti.

Dove andremmo, dove porremmo il nostro piacere?
Senza percuotere il corpo del nostro amato, o dell’odiato.

Dove lanceremmo i nostri pensieri maligni?
Senza un amico, un figlio, un genitore.

Dimmi, come fa l’umano a passare dal paradiso all’inferno,
nell’arco di un giorno, un minuto, uno sguardo?

Come fa a provare odio ed amore allo stesso tempo, per la stessa persona?
È come provare a bruciare l’oceano, è un paradosso.

E quante volte, abbiamo provato a trovare una ragione, un senso,
a tutto il nostro ordinario? Ma abbiamo fallito, non lo troveremo mai.

Agiamo, amiamo, lottiamo, giriamo sempre intorno alle stesse persone,
rincorriamo affannati un sorriso, uno sguardo, un pianto, un bacio.

Amore e odio, opposti, ma lo stesso identico sentimento in fondo,
senza uno non esiste l’altro, solo due armi differenti per uccidere il prossimo.

Daniele Rizzo