“Quello che ho imparato”: una citazione di Tatiana Andena


Una riflessione di Tatiana Andena che rappresenta un‘incredibile lezione di vita. Da leggere, custodire e condividere. 

Quello che ho imparato da una delle estati peggiori della mia vita :
– Conta su di te. Non esisti altro che tu, il
mondo ti guarda ma non ti vede, solo tu lo fai e puoi ascoltarti.
– Niente è per sempre, non sprecare tempo ed energie se vedi che le situazioni sono negative, aspettare è solo perdere giorni.
– Ascoltati, lo sai che non è necessario andare o fare perché il paesaggio intorno lo traduci tu e così ti arriverà la gioia anche in un luogo brutto e il dolore nel bello, addirittura il bello lo amplificherà.
– Bastati, anche quando vorresti solo carezze, perché tutti passano, tutti sono occupati. Metti una mano sulle spalle e respira abbracciandoti sola, quel momento tremendo passerà.
– Non credere a tutto quello che vedi, ognuno ha una maschera che gli serve per porsi al mondo, l’interno non è l’esterno.
– Accontentati, forse sei tra quelli che hanno avuto meno di qualcosa e più di altro.
– Viziati, non forzare il tuo corpo a sforzi o perfezionismo inutili. I tuoi anni si vedranno sempre, solo la serenità nello sguardo ti farà bella.
– Spera ma non troppo. A volte la speranza è un vizio e crea aspettative, è l‘epoca in cui bisogna imparare a vivere alla giornata.
– Lascia andare e accogli il cambiamento, anche se ti crea ansia.
– scegli, senza scelte non puoi progredire.
– accetta la sconfitta, fa parte di un periodo ma nessuno perde o vince nella vita perché nessuno decide quando arrivare e quando andare.
– ama ma non dirlo subito, fai che l’amore maturi lento, si fortifichi nel tempo perché anche il tramonto più bello ha bisogno di un giorno di sole incessante per incantare di rosso gli sguardi degli uomini che sanno ancora godere della meraviglia.

Tatiana Andena