“La malinconia amorosa”: una poesia di Umberto Saba

Malinconia, Edvard Munch, olio su tela, 1894-1895
Malinconia, Edvard Munch, olio su tela, 1894-1895

Malinconia amorosa
del nostro cuore,
come una cura secreta o un fervore
solitario, più sempre intima e cara;
per te un dolce pensiero ad un’amara
rimembranza si sposa;
discaccia il tedio che dentro ristagna,
e poi tutta la vita t’accompagna.

Malinconia amorosa
nel giovane che siede
dietro un banco, che vede
chine sulle sue stoffe le più belle
donne della città; tormento oscuro
nel sognatore,
che, accendendosi già le prime stelle,
qualche lume per via,
sale pensoso di chi sa che amore
e che strazio la lunga erta sassosa
della collina,
dove le case con la chiesa in cima
paion balocchi; la città operosa
sfuma nell’orizzonte ancora acceso;
ed il suo orgoglio ingigantisce, leso
dalla vita, vicino alla follia.

Malinconia amorosa
della mia vita,
prima del cuore ed ultima ferita;
chi a cogliere i tuoi frutti
ama l’ombre calanti, i luoghi oscuri,
lento cammina, va rasente i muri,
non vede quello che vedono tutti,
e quello che nessuno vede, adora.

Umberto Saba