La lettera che avrei voluto scrivere dopo aver lasciato questa vita


Questa bellissima lettera è opera di Sandra”Eshewa” Saporito, autrice e operatrice in discipline bio-naturali. Leggerla è come ricevere una lieve carezza sul cuore. 

Questa è la lettera che avrei voluto scrivere per te. Immagina che da lì dove sono ora sia riuscito a mandarti questo ultimo messaggio. Leggilo col cuore, così potrai sentirmi vicino a te.

“Nessuno di noi vivrà per sempre, lo sappiamo tutti; ma sapere non significa comprendere e stai comprendendo questa lezione ora che non puoi più prendermi la mano, sentire la mia voce. È vero che i miei occhi si sono chiusi per sempre su questo mondo ma si aprono su qualcosa di ancora più vasto. Sono qui anche se tu non puoi vedermi, sono nell’aria, nel profumo dei fiori, nei raggi di sole. Sono intorno a te.

Sto per lanciarmi in una nuova grande avventura, sto per scoprire finalmente dove sono andati tutti i miei cari, quelli che che non hai avuto la possibilità di conoscere e che mi sono mancati durante tutti questi anni. Vedi, sto bene. Sono libero dal dolore e dalla sofferenza, da tutti i problemi che ho potuto avere.

Sai, quando mi guardo alle spalle, mi rendo conto di quanto sia stato prezioso il tempo che ho avuto a disposizione su questa terra. Ho incontrato molte persone durante la mia vita: alcune, come te, sono rimaste assieme a me fino alla fine, altre sono state di passaggio. Ora mi rendo conto di quanto ogni incontro, anche il più fugace come quelli capitati per caso, sia stato importante e mi abbia lasciato qualcosa dentro: una lezione di vita, un sorriso, un atto di gentilezza, la parola giusta per spingermi a fare di meglio.
Ho custodito tutto questo dentro di me e ho scoperto che è questo il tesoro che porterò via in questo grande viaggio che mi appresto a fare. La mia vita ha avuto un senso grazie a tutte le persone che ho incontrato, perché ho capito di essere parte della trama di ognuna di loro mentre loro lo erano della mia. Siamo tutti connessi in questa danza che anche tu continuerai a ballare per molto tempo ancora e ti auguro che questa danza ti sia allegra e lieve, che tu possa comprendere il valore di ogni persona che incrocerà il tuo cammino.

Ho sempre creduto alla favoletta secondo la quale gli arcobaleni avevano sette colori. In realtà, mi accorgo ora che ne hanno un’infinità: ogni sfumatura è preziosa a questo piccolo miracolo della natura. E credo che ognuno di noi sia come una scheggia d’arcobaleno: ogni persona può aggiungere la sua sfumatura alla bellezza del mondo. La vita è l’unica opportunità che abbiamo per creare bellezza intorno a noi, per lasciare una piccola traccia di noi dopo il nostro passaggio; so, guardandoti, che in qualche modo sono riuscito a contribuire anch’io a quest’opera d’arte collettiva. Sono esistito grazie a te.

Ho camminato a lungo nella vita senza accorgermi che le orme che lasciavo dietro di me avrebbero potuto svanire nel tempo di uno schiocco di dita. Corriamo per fuggire da ansie e problemi che ci fanno perdere tempo, il nostro tempo, mentre di loro non rimane nulla in definitiva. Ho lasciato questi ladri portarmi via troppo della mia vita e quando mi sono accorto di quanto mi avevano derubato, ormai erano molti gli anni che avevo alle spalle, non farlo anche tu. Il tuo tempo è prezioso; ogni attimo, ogni respiro custodisce un tesoro.
Ogni tesoro è racchiuso in uno scrigno che lo protegge e a volte lo nasconde ai nostri occhi; può capitare di dimenticare quanta ricchezza c’è in questi attimi di vita che ci scorrono tra le dita ma posso dirti che la Vita è fatta bene e trova sempre un modo per ricordarci del suo valore. A volte ci regala momenti che ci rimangono impressi nel cuore per sempre, a volte, soprattutto quando siamo un po’ sordi alla sua voce, ci toglie ciò a cui tenevamo ma al quale non davamo la giusta importanza. Ho compreso in questo modo quanto la vita era incredibilmente generosa: quando ho perso per la prima volta la persona alla quale tenevo di più. Ho capito in questa dolorosa prova quanto ogni attimo vissuto assieme sia stato un dono: i belli come i brutti, perché l’amore è una sinfonia dolce e discreta e scoprirai che fa da sottofondo a molte delle nostre relazioni, sono le emozioni che fanno un terribile baccano.

Ora sto per ricongiungermi a tutte le persone che ho amato profondamente e che ho perso in passato quindi sii felice per me, perché tra molti anni, pure noi ci ritroveremo. Ti aspetterò dall’altra parte. Ora vivi, sorridi, canta e balla a piedi nudi. Goditi il tuo tempo e riempilo dei tuoi colori.
Spero soltanto che nel frattempo avrai compreso prima di me questa lezione: le emozioni passano, sono come i fuochi d’artificio mentre ciò che resta è il cielo. L’amore è così: come quella volta celeste che si tinge di colori in base ai giorni e alle notti, ma rimane lì, senza farti capire dove comincia il cielo e dove finisce l’aria intorno a te. Io ti aspetterò lì.

E se durante la mia vita mi sarò guadagnato un posto nel tuo cuore e sentirai la mia mancanza, non piangere, lascia che sia il cielo a farlo! Così ogni goccia che cadrà dalle nuvole porterà con sé un po’ di vita al mondo, farà crescere l’erba e pulirà il tuo viso dalla tristezza. Lascia che sia la vita a scorrere in te, non il rimpianto. Tu sei la cosa più bella che lascio dietro di me, sei il tesoro inestimabile che lascio in eredità al mondo. Abbi cura di te.”

(Sandra Saporito)