“Ho visto l’amore”: una poesia di Erri De Luca


Ho visto l’amore delle frecce,
“io amo te”: arco teso
contro un bersaglio, dove io è il soggetto e te un complemento, oggetto di una mira, un caso accusativo.
Ho letto in una lingua antica:
E amerai “al” tuo compagno come te stesso
(veaavtà lereacà camòca).
Un errore in grammatica,
non un errore in cuore.
Porta amore a qualcuno
porgi il te stesso
ma fino alla soglia.
Fa’ che si chini per alzarlo a sé, mai che debba staccarselo di dosso.
Fa’ che non sia proiettile
contro sagoma attinta,
ma la deposta offerta.

Erri De Luca