“Solo te”: la bellissima poesia di Else Lasker-Schüler

Dipinto di Joan Brull

Il cielo si porta nel cinto di nuvole
La luna ricurva.

Sotto la forma di falce
Io voglio riposarti in mano.

Sempre devo fare come vuole la tempesta,
Sono un mare senza riva.

Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,
Mi si illumina il cuore.

Stregato
Giace sul mio fondo.

Forse il mio cuore è il mondo,
Batte –

E cerca ancora te –
Come ti devo invocare

Else Lasker-Schüler