“E non saremo mai”: la sublime poesia di Abner Rossi

Non c’è domanda che io ti possa fare
se mi rispondi sempre
che sei mare.

Del resto il nostro incontro
è stato vento,
vento che urlava
per strettoie e forre.

Mare che invade coste
e le sommerge,
furia, sudore, corpo a corpo.

Non siamo e non saremo mai
pace e silenzio, ferma calma,
la brezza dolce che accarezza
e passa.

Siamo fatti di carne, tu ed io
quella carne che uccide
e che germoglia.

Di pelle che trema per una carezza,
di scuotimenti improvvisi
e terremoti.

Siamo fatti di carne tu ed io
e di natura che non ha domande.

Abner Rossi